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HA.P.P.I. Handicap Pet Percorsi Innovativi

HA.P.P.I. (Handicap Pet Percorsi Innovativi), Associazione di Volontariato a pari diritti Onlus, iscritta al registro regionale delle organizzazioni di volontariato, la cui sede operativa è situata all’interno dell’Ippodromo Ghirlandina, area storicamente significativa per i modenesi, cui si accede da Via dei Ragazzi del ’99.

Nata nel 2013 dal desiderio di mettere le nostre competenze in campo equestre a disposizione della comunità e in modo particolare a sostegno di coloro che si trovano in condizioni di fragilità, HA.P.P.I. prevede da un lato attività rivolte a bambini, adolescenti e adulti con difficoltà sul piano sociale, cognitivo, affettivo, relazionale e motorio, dall’altro percorsi di avvicinamento a cavalli/pony per bambini e adulti normodotati. Di qui, la nostra volontà di proporci come luogo di occasione per permettere a ciascuno degli utenti di sperimentare un contatto diretto con la natura, all’interno di un contesto intenso e avvolgente, in cui pony e cavalli sono protagonisti.

Lo staff di HA.P.P.I. è costituito da un Istruttore Federale FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), un Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, uno Psicologo, un Educatore, numerosi volontari (di cui al momento sei in piena attività) esperti di cavalli ed appositamente formati al fine di poter assistere alle attività proposte all’utenza in modo adeguato, sensibile alle situazioni all’area di interventi in cui andiamo ad operare.

Spinti dalla voglia di aiutare gli altri, ci siamo scoperti essere persone di diversa formazione professionale che, distinguendosi per l’amore del cavallo e la volontà di condividerne la passione, hanno unito conoscenze e sensibilità per offrire percorsi riabilitativi di integrazione e inclusione sociale.

Orientamento metodologico

La cornice di riferimento entro cui si inseriscono i progetti di interventi educativi e ricreativi si riconosce nelle Attività Assistite con l’Aiuto del Cavallo, in cui la peculiarità della relazione persona – cavallo permette di integrare la sfera didattica dell’apprendimento con quella emotivo-relazionale. Ciò risulta importante in merito alla finalità perseguita, in quanto l’interesse di educatori e operatori non è rivolto esclusivamente ad un fine istruttivo e cattedratico, bensì educativo e formativo. Risulta così possibile impostare e svolgere programmi con obiettivi sia didattici, sia comportamentali. Ne consegue la possibilità di impostare programmi più specifici di rilassamento, mantenimento/potenziamento delle capacità cognitive, cura e igiene, ampliamento della sfera emotiva, potenziamento dell’area psicomotoria.

Simili interventi, articolati secondo diverse modalità, offrono ai fruitori la possibilità di migliorare l’utilizzo della parte sana del loro corpo e di superare, in misura variabile, il deficit e la situazione di fragilità con cui convivono.

Il cavallo stimola e richiede sempre una relazione, da cui si instaura un rapporto costruttivo derivante da una esperienza emotivamente piacevole, in grado di inibire o ridurre comportamenti aggressivi, stereotipati o di chiusura. Ne consegue un’esperienza funzionale alla promozione e attivazione di risposte rivolte al risveglio di abilità latenti e alla facilitazione di relazioni autentiche, in cui la persona riconquista la propria dignità qualunque limitazione o disagio ella presenti.

La proposta educativa si fonda sulla piena convinzione che il cavallo nella sua condizione cinetica propone, sollecita e mette in atto delle risposte motorie, sensoriali, cognitive e comportamentali tali da stimolare reazioni positivamente abilitative in ogni soggetto. L’avvicinamento e la cura del cavallo danno la possibilità di apprendere le tecniche per la gestione dell’animale, la sua cura e tutte le attività ad esso connesse, mentre la relazione con un essere altro da sé si costituisce come rapporto nuovo in un contesto in cui i fruitori riescono a percepirsi positivamente e a rivalutarsi come persona.

Sabato 26 maggio alle ore 10,30 presso l’ippodromo Ghirlandina ci sarà la consegna ufficiale del Service all’Associazione HA.P.P.I.
Saranno presenti una Delegazione di Volontari e la Presidentessa Rosalba Governatori.
Per l’occasione Auspico di vedere la partecipazione di una nutrita rappresentanza di Soci del L.C. Modena Estense.
L’Associazione di Volontariato H.a.p.p.i. (Handicap Pet Percorsi Innovativi) nasce con l’intento di rendere accessibili, a tutte le persone che lo desiderano, i grandi benefici del rapporto col cavallo e con pony,
in particolare l’Associazione svolge attività assistite e sport per disabili.
Il service del Lions Club Modena Estense è consistito nella realizzazione, all’interno della club house esistente, di un bagno fruibile da persone con ridotte capacità motorie.
In particolare il nostro Club si è fatto carico di:
1.     Fornire e montare i sanitari idonei: wc per disabili, lavabo, con relativa rubinetteria, e maniglioni di sostegno
(i sanitari sono stati forniti per il 50% dalla ditta Morandi s.p.a – montaggio degli stessi lo ha eseguito la Ditta Cattini & Roli a prezzo di costo);
2.     Fornire e istallare la fossa biologica e i pozzetti per lo scarico delle acque scure
(le opere sono state realizzate a prezzo di costo dall’impresa Costruzioni Generali Due srl)
3.     Realizzare, tramite scavo e interramento, il tratto di raccordo con la fognatura esistente
    (le opere sono state realizzate a prezzo di costo dall’impresa Costruzioni Generali Due srl)
Sabato mattina, per l’occasione vedremo all’opera i volontari impegnati in una attività con i bambini, alla quale si potrà assistere.
 

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